Screening dei tumori: un nuovo approccio dell'UE

Per l'attuazione della nuova raccomandazione è disponibile un sostegno finanziario che comprende 38,5 milioni di € del programma "EU4Health" e 60 milioni di € nell'ambito di Horizon Europe

La Commissione ha presentato un nuovo approccio per aiutare gli Stati membri ad incrementare l'attività screening dei tumori.

L’obiettivo è quello di arrivare ad assicurare che entro il 2025 il 90% della popolazione dell'UE che soddisfa i requisiti per lo screening del carcinoma della mammella, della cervice uterina e del colon-retto abbia la possibilità di sottoporsi a iniziative di prevenzione.

Il programma europeo di screening dei tumori è una delle dieci iniziative faro del piano di lotta contro il cancro per l'Europa che aiuteranno gli Stati membri a invertire la tendenza nella lotta contro il cancro e può contare su un sostegno finanziario che comprende 38,5 milioni di € del programma "EU4Health" (cui la Commissione intende aggiungere per il 2023 ulteriori finanziamenti) e 60 milioni di € nell'ambito di Horizon Europe. Un ulteriore sostegno può essere fornito anche dai fondi regionali, di coesione e sociali europei.

Una volta adottata dal Consiglio, la raccomandazione sostituirà l'attuale raccomandazione sullo screening dei tumori del 2003.

Clicca qui per approfondire.

Contatti

Le aziende interessate ad avere maggiori informazioni possono rivolgersi al Life Sciences DeskTel. 0258370.409-517 per approfondimenti.

Non sei associato e ti servono informazioni?

Contattaci

Azioni sul documento

Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica
[Thomas Edison]
Risparmio

Se stai leggendo questa frase significa che non stai navigando da qualche minuto e questa modalità di risparmio energetico ti permette di consumare meno quando sei inattivo.

Alle volte per fare bene basta un piccolo gesto: perché anche il poco, giorno dopo giorno, diventerà molto.

Fare impresa sostenibile è il nostro impegno di responsabilità:
significa creare valore per le generazioni future, per gli stakeholder e per l’ambiente.

Assolombarda