Rapporto sulla competitività dei settori produttivi - edizione 2016

Rapporto annuale ISTAT.

Sintesi

Nel periodo 2013-2015, caratterizzato dalla fine della recessione e dall'avvio di una parziale ripresa, le imprese italiane sembrano avere adottato strategie occupazionali improntate alla prudenza: in attesa del consolidarsi della fase ciclica, hanno incrementato il proprio input di lavoro attraverso un aumento delle ore lavorate per dipendente e un contestuale, progressivo riassorbimento della Cassa integrazione guadagni. Solo in un secondo momento – e limitatamente alle attività del terziario – sono tornate ad aumentare anche le posizioni lavorative dipendenti. In questo quadro - considerando anche i provvedimenti normativi varati nel corso del 2015 per sostenere la crescita dell’occupazione - le analisi presentate nel Rapporto propongono una chiave di lettura delle dinamiche della domanda di lavoro delle imprese industriali e dei servizi che spiega le tendenze complessive dell’occupazione alla luce delle caratteristiche dei settori e delle imprese. In particolare, viene valutata la performance occupazionale delle imprese nel contesto europeo; vengono individuati i segmenti più dinamici delle imprese e misurato il loro contributo all'occupazione, così come quello delle aziende e dei settori in flessione; infine, vengono presentate analisi dei dati sulle valutazioni delle imprese in merito all'impatto dei recenti provvedimenti normativi, che consentono di misurarne l’efficacia sulla creazione netta di posti di lavoro.

 

Il report completo è disponibile al seguente link: report completo.

Non sei associato e ti servono informazioni?

Contattaci

Azioni sul documento