Brevetti EPO 2023: +2,9% le domande di brevetto europeo in totale, +3,8% Italia e +5,1% Lombardia che totalizza il record di più di 1.600 application in un anno

La geografia dell’innovazione

Nel 2023 le domande di brevetto presentate allo European Patent Office (EPO) raggiungono un nuovo record a 199.275, in crescita del +2,9% annuo. Negli ultimi cinque anni, dal 2019 al 2023, l’espansione sfiora il +10%.

Domande di brevetto presentate all’EPO

In particolare, le domande provenienti dai richiedenti europei sono in continua espansione (+1,8% rispetto al 2022) e rappresentano una quota del 43,0% sul totale. Gli Stati Uniti detengono una percentuale del 24,2% e i principali paesi asiatici insieme, ossia Giappone Cina e Corea del Sud, una quota del 27,5% (nel dettaglio, rispettivamente del 10,8%, 10,4%, 6,3%).

La top 10 dei richiedenti vede stabilmente in cima gli Stati Uniti (con 48.155 brevetti, +0,4% rispetto al 2022), seguono distanti al secondo posto la Germania (24.966, +1,4%), al terzo il Giappone (21.520, -0,3%), al quarto la Cina (20.735, +8,8%), al quinto entra la Corea del Sud (12.575, +21,0%) sorpassando la Francia che scende così al sesto posto (10.814, -1,5%). Al settimo posto c’è la Svizzera (9.410, +2,7%), all’ottavo i Paesi Bassi (7.033, +3,5%), al nono UK (5.918, +4,2%) e al decimo la Svezia (5.139, +2,0%). L’Italia si conferma undicesima e con 5.053 brevetti totalizza un nuovo massimo storico, in crescita del +3,8% rispetto all’anno precedente.

Top 50 Paesi per domande di brevetto EPO nel 2023

Gli attori

Tra le imprese protagoniste, nel 2023 Huawei è nuovamente la principale richiedente di brevetti presso l'EPO (rappresenta un quarto delle domande provenienti dalla Cina), seguita da Samsung e LG (con due terzi delle domande provenienti dalla Corea del Sud). La top five è completata da Qualcomm ed Ericsson.
Relativamente alla tipologia di attori, il 69% delle domande di brevetto provenienti dall’Europa afferisce a grandi imprese, il 23% a inventori individuali e aziende di piccole-medie dimensioni e l’8% a università e centri di ricerca pubblici.

Le principali classi tecnologiche per domande di brevetto EPO nel 2023

Dei 35 ambiti tecnologici in cui sono classificati i brevetti, i primi 10 concentrano il 57% delle richieste totali. Al primo posto si confermano le Comunicazioni digitali, con 17.749 domande di brevetto nel 2023 (+8,6% annuo), al secondo le Tecnologie mediche, con 15.985 (+1,3%) e al terzo le Tecnologie informatiche, con 15.746 (+1,2%). Al quarto posto e in forte accelerazione si collocano le Macchine elettriche, apparecchiature ed energia (15.304 brevetti, +12,2%), seguono gli Strumenti di misurazione (9.565, +3,5%), i Trasporti (9.445, 0,0%), la Farmaceutica (9.273, che arretra del -3,4%), le Biotecnologie (8.367, +5,9%), gli Altri macchinari speciali (6.538, +1,4%) e la Chimica organica (6.108, +4,1%).

Con riferimento all’Italia, il maggior numero di brevetti nel 2023 è ancora in ambito Handling (433 brevetti, l’8,6% del totale), Trasporti (413, l’8,2%), Tecnologie mediche (343, il 6,8%) e Altri macchinari speciali (330, il 6,5%).

La Lombardia nel benchmark nazionale ed europeo

Anche nei dati 2023 la Lombardia si conferma la prima regione italiana per numero di brevetti: 1.626 domande di brevetto presentate all’EPO nei dodici mesi, con una quota sul totale nazionale in aumento al 32,2%. Le due altre principali regioni per densità tecnologica sono Emilia-Romagna (958 brevetti, il 19% dell’Italia) e Veneto (680, il 13,5%), che insieme alla Lombardia rappresentano quasi due terzi di tutte le domande di brevetto italiane.

Nel confronto con le regioni motori d’Europa, le distanze rispetto ai top performer tedeschi rimangono assai ampie, ma si accorciano leggermente grazie alla robusta accelerazione della Lombardia negli ultimi anni. Nel 2023 rispetto al 2015 le domande di brevetto della Lombardia sono aumentate del +16,2%, un tasso ben superiore al +0,4% del Bayern e al +2,3% del Baden-Württemberg. La Cataluña continua a sperimentare una dinamica molto sostenuta, +45% nel 2015-2023, partendo però da numeri assoluti molto ridotti.
In termini assoluti, i 1.626 brevetti della Lombardia sono comunque ancora circa 1/4 quelli del Bayern (6.840, il 27,4% dei brevetti tedeschi).

Per maggiori dettagli sulle classi tecnologiche dei brevetti per Paesi si rimanda all’appendice della nota qui di seguito riportata.