Protocollo condiviso per il contenimento del COVID: art. 1 Informazione
Aggiornamento 29 maggio - Le prime ispezioni degli enti di controllo, evidenziano l’importanza che le informazioni sul rischio e sulle misure intraprese siano chiare, visibili e comprensibili ai dipendenti e ai visitatori o appaltatori.
L’Area Salute e Sicurezza di Assolombarda supporta le aziende con approfondimenti specifici sui vari temi del protocollo Salute e Sicurezza del DPCM 26 aprile 2020
Per quanto attiene l'informazione, è fondamentale che i messaggi siano chiari, visibili e atti a garantire la piena consapevolezza delle misure adottate: è importante che ogni individuo che frequenti un luogo di lavoro, possa dimostrare di essere stato adeguatamente informato sul rischio e sulle misure anticontagio.
Queste informazioni possono essere rese disponibili attraverso modalità/strumenti diversi (es. cartelli o depliants informativi) collocati in luoghi maggiormente visibili sia al personale interno sia a soggetti terzi che operano in azienda (es. manutentori ecc.).
Le informazioni che devono essere riportate all’interno del Protocollo riguardano:
- L’obbligo di rimanere a casa in caso di febbre oltre i 37.5 °C o altri sintomi influenzali e di contattare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria
- La consapevolezza di non permanere in azienda nel caso in cui, anche dopo l’accesso in azienda, sussistano condizioni di pericolo (es. sintomi di influenza, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.)
- L’impegno a rispettare le disposizioni del datore di lavoro e delle Autorità nei momenti in cui si effettua l’ingresso in azienda (es. mantenere la distanza interpersonale, tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene osservando in particolare le regole di igiene delle mani)
- L’impegno a informare in modo tempestivo il datore di lavoro nei casi di insorgenza di sintomi influenzali durante lo svolgimento della attività (mantenendo l’opportuna distanza di sicurezza dalle persone vicine
Data l’importanza delle misure e il rispetto delle stesse da parte di tutti i soggetti coinvolti, sarà utile prevedere azioni di monitoraggio interno e verificare che le informazioni diffuse a livello aziendale siano state effettivamente comprese, assimilate e rispettate da tutto il personale durante l’ordinaria attività lavorativa.
Contatti
Ulteriori informazioni possono essere richieste:
- ad Andrea Burlini, tel. 0258370.573, e-mail andrea.burlini@assolombarda.it;
- ad Ilenia Curto Pelle, tel. 02 58370.337, e-mail ilenia.curtopelle@assolombarda.it.
- a Lorenzo Dell'Acqua, tel. 039 3638.243, e-mail lorenzo.dellacqua@assolombarda.it;
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